Dopo Farm Cultural Park, approda a Venezia l’architetto favarese Lillo Giglia. Lo stesso, è stato selezionato tra 50 giovani architetti italiani per partecipare alla 13esima mostra internazionale di architettura alla biennale di Venezia. L’evento si svolgerà il 6 ottobre prossimo dalle ore 10:30 alle 16:00 presso il Padiglione Italia.
Il lavoro presentato riguarda il Belmonte Hotel di Favara, perfetta sintesi che incarna il tema della biennale “COMMON GROUND”. Nella progettazione del Belmonte Hotel di Favara, l’architetto Lillo Giglia, svolge una ricerca tesa all’identificazione tra il viaggiatore–turista e lo spazio che lo accoglie: un intreccio complesso tra realtà, fruizione e progetto. “Ho dovuto confrontarmi con la memoria dei luoghi –dice Giglia–.. Era un edificio dimenticato, una stalla, nel pieno centro storico di Favara, quasi un grande vuoto urbano, tra vecchi edifici ottocenteschi in una strada strettissima. Si tratta –continua il giovane architetto– di un adeguamento ad una nuova immagine che, pur restando “discreta”, vuole dichiarare il carattere “attivo e vivo” dell’edificio. Ho cercato di rendere il progetto un esempio di perfetta integrazione di architettura contemporanea all’interno della città storica”.
Il favarese Lillo Giglia alla 13esima mostra internazionale di architettura alla biennale di Venezia
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