In Sicilia le strutture convenzionate con la Regione sono oltre 400.
Il provvedimento dell’Assessore Russo si inasprisce ancora di più per l’anno 2014 quando le prestazioni utili per il riconoscimento dell’accredito dovranno essere 200 mila per ciascun laboratorio.
Le organizzazioni sindacali di categoria e le sezioni territoriali dell’Ordine Nazionale dei Biologi sono pronti a presentare un apposito ricorso al TAR per bloccare la legge che secondo loro statistiche metterebbe a rischio circa 2000 posti di lavoro.
Ed in difesa dei laboratori di analisi si schiera anche l’ex Presidente dell’ARS, Francesco Cascio secondo il quale l’emanazione del decreto assessoriale sull’accorpamento sarebbe illegittima poiché effettuata da un Governo che opera in regime di prorogatio per l’ordinaria amministrazione.
Per Francesco Cascio il decreto non porterà nessun risparmio economico sul Servizio Sanitario Regionale ma solo disagi per i pazienti che rischiano di interrompere il rapporto con il proprio laboratorio di fiducia.
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