Scoppia un’altra questione in seno all’Ato GESA Ag2. Terminato lo sciopero degli operatori ecologici a farsi sentire sono adesso le ditte che hanno l’incarico di raccogliere i rifiuti nei 19 comuni dell’ATO. Le imprese sostengono infatti che il pagamento diretto della GESA ai lavoratori è stato illegittimo, pertanto diffidano Teresa Restivo, liquidatore della società, nel rispettare la par condicio creditorum. Le ditte hanno fatto sapere che si tuteleranno nelle sedi opportune al fine di chiedere un risarcimento per eventuali danni.
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