Intanto a farsi sentire è ancora Alfonso Buscemi della CGIL Funzione Pubblica che con una nota richiama alle proprie responsabilità la politica regionale e gli amministratori con l’approvazione nel 2003 del piano regionale dei rifiuti. ” Era il giorno uno di Agosto –scrive Buscemi– quando abbiamo lanciato il grido di allarme che la corda si stava spezzando. Questo appello –continua– è caduto nel vuoto né sindaci né la struttura regionale sono intervenuti.
I sindaci – continua Buscemi – si accorgono del problema solo quando la spazzatura arriva al terzo piano. Ma intanto non pagano il servizio che ricevono e non scendono in piazza a protestare contro il governo regionale né tantomeno si ha notizie di un loro interessamento attraverso le forze politiche dove militano; La FP CGIL annuncia la propria partecipazione al presidio di protesta permanente dei lavoratori davanti la Prefettura.
Solidale con gli operatori ecologici si dice anche la Camera del Lavoro CGIL di Villaseta –Monserrato rappresentata dal Segretario Carmelo Volpe. Solidarietà che Volpe estende anche a tutti i Cittadini di Agrigento e dei comuni facenti parte dell’ A.T.O. GE.SA. 2, incolpevoli vittime –dice– delle inadempienze e delle scarse capacità di Amministrare, Dirigere ed assolvere ai propri doveri, da parte di chi sta a guardare.
Intanto il gruppo costituitosi su facebook “Agrigento punto e a capo” ha promosso per sabato prossimo 15 Settembre alle ore 18.00, davanti il palazzo della Provincia Regionale di Piazza Aldo Moro, una riunione di solidarietà ai lavoratori. Con formale richiesta scritta indirizzata all’ATO GESA AG2 e al sindaco Marco Zambuto, hanno anche chiesto per gli anni 2011/2012 la defalcazione dalle bollette della Tassa Rifiuti della quote per i giorni in cui a causa dello sciopero degli operatori ecologici il servizio non è stato svolto.
“La comunità –scrivono– subisce dei disagi contestabili alla sola società che gestisce il servizio”. Inoltre il gruppo “Agrigento punto e a capo” chiede che una volta quantificata la cifra da defalcare, la stessa venga interamente devoluta agli stessi operatori ecologici, in quanto oltre al mancato pagamento degli stipendi, agli stessi verranno tolti i soldi dalle buste paga per i giorni dello sciopero.
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