Novità sull’inchiesta Broken wings, le indagini sulle tangenti del settore eolico si estendono alle Province di Palermo e Trapani. 5 le persone arrestate, tra loro anche un funzionario del Genio Militare. In manette , Vito Nicastri, 56 anni; Alberto Adamo 76; Francesco Nuccio, 35 anni, il padre Vincenzo Nuccio 61 e Claudio Sapienza, 63 anni. Traducendo in italiano il nome anglosassone dell’inchiesta, a spezzare le ali al sistema delle mazzette era stata una denuncia del 2009 del re dell’eolico, l’agrigentino Salvatore Moncada. L’imprenditore espose agli uomini della Guardia di Finanza, come in un Bar di Castelvetrano, il funzionario del Genio Militare, Vincenzo Nuccio gli chiese 70 mila euro, 10 mila per ciascuno dei 7 progetti, per ottenere le autorizzazioni necessarie alla realizzazione dei parchi eolici. Richieste di denaro che sarebbero state confermate agli inquirenti anche da un collaboratore di Moncada. Dalle successive indagini emerse il rapporto tra Nuccio e Vito Nicastri, l’imprenditore trapanese leader del settore, ritenuto vicino al boss mafioso Matteo Messina Denaro e a cui nel 2010 erano stati sequestrati beni per circa 1,5 miliardi di euro. Nell’indagine della Procura, Nicastri avrebbe versato una tangente di 150 mila euro a Vincenzo Nuccio che a sua volta avrebbe stornato la somma al figlio, l’ingegnere Francesco. Il sistema avrebbe coperto una finta consulenza tecnica che avrebbe portato al giovane Nuccio, l’assunzione in una delle imprese di Nicastri. Nell’indagine condotta di finanzieri è stata scoperto anche un giro di fatturazioni false per oltre 3 milioni di euro. Illeciti fiscali questi per cui sono finisti in manette gli atri due indagati, Alberto Adamo e Claudio Sapienza.
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