Presunto inquinamento del Mare di San Leone, la Procura della Repubblica di Agrigento apre l’inchiesta.
E’ un appuntamento fisso per i bagnanti agrigentini che ogni anno devono fare i conti con chiazze anomale e odori nauseabondi.
L’indagine della Procura, momentaneamente rivolta contro ignoti, mira a far luce sul sistema di smaltimento dei liquami. Il Sostituto Procuratore, Arianna Ciavattini, titolare del fascicolo, avrebbe affidato ad un consulente tecnico dell’Università di Catania, il compito di verificare origini e cause del presunto inquinamento marino.
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