La devozione degli agrigentini al Santo Nero è una tradizione che si rinnova ogni anno e che viene tramandata da generazioni.
L’atto di affidamento al Santo infatti è un rito che le famiglie compiono introducendo i propri figli già in tenerissima età al culto del Santo nero, invocando per loro la protezione.
Ieri in Chiesa, la benedizione dei bambini che hanno gustato anche il tradizionale pane votivo e qualche caramella offerta dai volontari della Confraternita.
I festeggiamenti si chiudono dopodomani, in mattinata. Alle ore 09:00 con partenza da Porta Addolorata la processione offertoriale. Alle ore 13:00 invece il Simulacro di San Calogero attraverserà le Vie Atenea e Garibaldi. In serata, alle ore 20:30, la processione finale, da Porta Addolorata al Viale della Vittoria e successivo spettacolo di giochi pirotecnici.
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