Parliamo adesso dell’operazione della squadra mobile di Agrigento “Nuova Cupola” che ha permesso di smantellare i vertici delle cosche mafiose della provincia di Agrigento, che si stavano riorganizzando dopo gli arresti di Giuseppe Falsone e Gerlandino Messina. Le accuse, vanno dall’imposizione del pizzo ai danneggiamenti.
Nel corso degli interrogatori, gran parte degli imputati, hanno fatto scena muta. Il presunto capo mafia dell’agrigentino il sambucese Leo Sutera rinchiuso nel carcere di Sciacca, invece ha respinto le accuse contestategli così come fatto da altri due arrestati nella notte di martedì scorso Dario Giardina e Antonino Mazza. “Siamo estranei ai fatti” avrebbero detto.
Sutera avrebbe anche aggiunto “Non conosco il boss Matteo Messina Denaro”.
Operazione ”Nuova Cupola”. Gli interrogatori
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