La stella di Natale, una delle piante più regalate durante le feste di fine anno, può rivelarsi molto pericolosa per chi soffre di allergia al lattice che si trova nelle foglie e nel fusto della pianta: contiene infatti triterpene, una sostanza tossica. Il contatto con l’epidermide può provocare eritema, prurito, bruciore della congiuntiva e della mucosa orale e faringea. Ingerito dá invece nausea, vomito, diarrea e perdita di coscienza.
L’Aduc (Associazione per i diritti degli utenti e consumatori) avverte: la colorazione rossa delle foglie attira l’attenzione dei bambini o degli animali domestici, che potrebbero romperle foglie e metterle in bocca. L'”Euforbia pulcherrima”, questo il nome scientifico della pianta, fa parte della stessa famiglia dell’albero della gomma brasiliano, da cui si estrae il lattice.
Peter Ranta, un allergologo americano di Augusta (Georgia), ha individuato due proteine nell’estratto della pianta ornamentale molto simili a quelle del lattice naturale responsabili della reazione allergica. L’esperto ha dichiarato a un recente meeting dell'”American College of Allergy, Asthma and Immunology” di New Orleans: «D’ora in poi bisognerá pensare di più a chi si regala una stella di Natale. E anche gli ospedali dovranno valutarne l’impiego decorativo, visto che il 5% del personale sanitario e l’1% della popolazione generale è allergico al lattice».
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