Domani dormiremo un’ora in più per il ritorno all’ora solare. Questo ci aiuterá? Secondo molte persone, il cambiamento di orario in autunno è più pesante di quello primaverile. Ma non è così, dicono gli esperti secondo i quali sono sufficienti non più di due giorni per adattare, in questo periodo, l’orario interno a quello che portiamo sul polso. Un giorno in meno di quelli richiesti a marzo in occasione del passaggio dall’orario solare a quello legale.
Studi scientifici effettuati nei due periodi dell’anno (marzo un’ora in meno, ottobre un’ora in più) dimostrano, infatti, che la presunta maggiore difficoltá in questo periodo è solo di origine psicologica ed ha a che vedere con la ridotta luce solare.
Almeno cinque i disturbi più comuni lamentati con l’arrivo delle giornate più corte: avere sonno prima dell’ora in cui si va a dormire di solito; svegliarsi prima dell’ ora voluta; sentirsi un pò più stanchi; essere di malumore; avere fame in anticipo rispetto all’ora convenzionale dei pasti.
A giocare un ruolo importantissimo è la percezione psicologica del cambiamento: l’arrivo delle giornate più lunghe in primavera piace di più, mentre le brevi giornate invernali sono più difficili da accettare. Dal punto di vista fisiologico invece per i nostri orologi interni è molto più impegnativo adattarsi al cambiamento primaverile rispetto a quello autunnale.
Due giorni per adattarci al nuovo orario. Ecco alcuni consigli per affrontare meglio la novitá. La regola numero uno (ma è giá tardi per chi non l’avesse fatto) è anticipare il cambiamento: giá da ieri sera saremmo dovuti andare a dormire un pò più tardi. Se non l’abbiamo fatto, niente male abbiamo altri «trucchi» da utilizzare.
1. Domani mattina agganciarsi subito al nuovo orario, concedendosi di restare a letto nel caso ci si svegliasse troppo presto; 2. Sia domani che lunedì, immediatamente dopo il risveglio, evitare di esporsi alla luce del sole o ad altre fonti di luce intensa almeno per una mezz’ora dal risveglio.
3. Nel tardo pomeriggio invece cercare di esporsi alla luce solare fino al tramonto.
Si torna all’ora solare. Ecco come adattarsi
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