Avevano già accatastato tutto il materiale ferroso e le bombole che erano riusciti a trovare all’interno del capannone di una ditta che produce energia alternativa, a Montaperto, quartiere di Agrigento. Lo avrebbero certamente portato via, ma i Carabinieri della Compagnia di Agrigento hanno sventato il furto e arrestato, in flagranza di reato, due giovani di Porto Empedocle.
Stanotte, a Montaperto, qualcuno si è introdotto in un capannone di una ditta che produce energia alternativa. Qualcuno ha segnalato ai Carabinieri che due persone erano riuscite a intrufolarsi all’interno della struttura. I Carabinieri hanno trovato il cancello d’ingresso divelto e nel piazzale dell’azienda, accatastato, c’era poi diverso materiale ferroso e delle bombole. Tutto, pare, in attesa d’essere portato via. Non c’è stato però il tempo per i due giovani sorpresi all’interno.
A essere bloccati sono stati un 22enne e 19enne, entrambi residenti a Porto Empedocle. I due sono stati arrestati in flagranza di reato con l’accusa di furto aggravato in concorso e per porto ingiustificato di oggetti atti allo scasso.
Durante la perquisizione uno dei ragazzi sarebbe stato anche trovato in possesso di pochi grammi di hashish. L’empedoclino è stato dunque segnalato alla Prefettura di Agrigento anche come consumatore abituale di droga.
I Carabinieri hanno sequestrato anche due motocicli che sarebbero stati utilizzati dai ragazzi per commettere il furto.
I giovani di Porto Empedocle, su disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento, sono stati posti agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida del doppio arresto.
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