Ciao Dottoressa Lorena, Favara ti abbraccia dai balconi esponendo un lenzuolo bianco. Bianco come il camice che indosserai in eterno.
Con queste parole la città di Favara si stringe oggi emotivamente attorno a Lorena Quaranta e ai familiari. Non può farlo fisicamente a causa delle restrizioni delle misure anticontagio da Covid, ma lo ha fatto in questa maniera. Dai balconi delle proprie case, in tanti, hanno esposto le lenzuola bianche come segno di vicinanza alla giovane studentessa 27enne di medicina strangolata da quel ragazzo che amava.
La salma di Lorena in arrivo questo pomeriggio. Oggi giorno di lutto per la comunità. Non ci saranno funerali, ma una semplice benedizione e una preghiera davanti alla bara che contiene il suo corpo.
Invece di qualcosa di nero, la città di Favara ha pensato di onorare Lorena con lo stesso colore del camice che avrebbe indossato nel suo lavoro. Un camice bianco. Un lavoro, quello di medico, che ora più che mai è riconosciuto come un lavoro da eroi.
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