Ultimamente tante, forse troppe, le macchine in giro per la città di Favara. Sembra quasi come se l’emergenza sanitaria fosse finita. Ma così non è.
È importante rimanere a casa!
In città poi arrivano segnalazioni da parte di cittadini che denunciano come a Favara dei venditori ambulanti provenienti da altri comuni continuino a svolgere la loro attività.
Un grido d’allarme lo lancia la gente che rispetta le ordinanze, coloro che continuano a stare a casa. Diversi i messaggi di denuncia che stanno arrivando sempre più insistentemente alla redazione di Sicilia TV.
Un problema che potrebbe acuirsi con l’arrivo delle belle giornate ma soprattutto della Pasqua e della Pasquetta. La gente è abituata ad andare nelle proprie campagne e nelle zone marittime assieme ai familiari.
A lanciare un appello per una particolare attenzione in questi giorni cruciali è il dermatologo favarese, il dott. Carmelo Sgarito.
Ecco la lettera.
Egregio Signor Prefetto,
con l’approssimarsi del periodo pasquale è molto verosimile che qualche irresponsabile possa
organizzare pranzi festivi allargati a familiari e parenti che attualmente non risiedono nelle stesse
mura domestiche o peggio ancora dedicarsi al barbecue in campagna ( per pasquetta….) dove le
adunanze possono esssere piu’ difficili da controllare e bloccare.
In terra di Sicilia, la Pasquetta, soprattutto, rappresenta la prima vera e propria scampagnata di
primavera, una giornata destinata sempre alla socialita’ fra amici e parenti.
Ed il problema non sono soltanto le campagne ma anche le localita’ balneari dove molti giovani potrebbero confluire.
Meno di un mese fa abbiamo assistito a scene assurde, come quelle relative all’ invasione di San
Leone da parte di giovani incoscienti, alcuni dei quali rientrati appena qualche ora prima dalle
regioni del Nord ed in particolare dalla Lombardia.
Ora, per fortuna i bar e tutte le attivita’ ristorative
sono ferme, ma qualcuno potrebbe pensar “bene” di andare a bere qualche birra o drink vari, lungomare o sulle spiagge.
La vigilanza, pertanto, dovra’ essere da codice ROSSO, soprattutto in ossequio a quanti in maniera
disciplinata continuano a rispettare le restrizioni ed a quanti negli ospedali lavorano con tenacia e
coraggio per la comunita’ tutta.
Sono certo che l’attenzione da parte delle forze di polizia, di concerto con carabinieri e polizia municipale, sara’ancor piu’ forte e determinata ( fino ad
oggi e’ stata ottima…), proprio perche’ sono piu’ vaste le aree da presidiare!
Credo che laddove ci fosse bisogno di un potenziamento dei controlli, Ella sara’ di certo pronto a chiedere al Ministero di competenza un rafforzamento delle unita’ da mettere in campo.
Peraltro in Sicilia non abbiamo visto ancora un solo militare in giro, se non nelle zone rosse, in particolare a Troina.
Pertanto anche il Ministro della Difesa potrebbe dare un segnale in tal senso ed a mio avviso andrebbe sollecitato.
Sono, ripeto, giorni particolari, e nessuno vuole assistere ad un aumento dei contagi in queste
giornate dense di significato religioso.
Dott. Carmelo Sgarito
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