Una storia a lieto fine. Una donna di Agrigento non vedente è stata assunta come centralinista telefonica all’Ospedale di Agrigento. Prenderà servizio domani, domenica 1 dicembre. Per lei, cieca, è la realizzazione di un sogno.
L’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento ha assunto un centralinista telefonico non vedente. Ad annunciarlo è il Presidente Provinciale dell’UCDE, l’Unione ciechi d’Europa di Agrigento, Lillo Cinquemani.
Ecco la storia a lieto fine.
L’Ucde, venuta a conoscenza che dal 1 settembre 2019 il centralinista in servizio presso l’Ospedale di Agrigento sarebbe andato in pensione, rendendo vacante il posto, ha attivato le procedure per l’assunzione obbligatoria ai sensi e per gli effetti di legge di un centralinista telefonico non vedente. In soli tre mesi l’obiettivo è stato raggiunto.
Da domani, domenica 1 dicembre, il posto sarà ricoperto da una donna non vedente della stessa città dei Templi. Il contratto è stato firmato giovedì 28 novembre.
Una assunzione che dimostra l’impegno concreto dell’Unione Ciechi d’Europa che viene collaborata fattivamente dall’MCL Chiaramonte di Favara e dallo Ierfop Onlus di Agrigento.
“Ero iscritta nella graduatoria provinciale dei centralinisti disoccupati dal 2015 – dice la signora – ma fino ad oggi nessuno si era preso davvero carico della mia situazione. Mi sono iscritta da poco all’Udce e grazie a loro, poco tempo dopo, si è concretizzato il mio sogno”.
Domani, domenica, quindi, per lei sarà il primo giorno di lavoro dopo anni di speranze disattese e promesse non concretizzate.
E intanto entro il mese di dicembre – annuncia il Presidente dell’Udce Calogero Cinquemani – un altro centralista, stavolta residente a Sciacca, prenderà servizio presso il Tribunale saccense.
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