Si è dimesso l’assessore comunale di Favara, Amodeo Nicotra. L’ultimo innesto dell’attuale amministrazione Alba, che adesso conta due posti vacanti in Giunta, ha giustificato la sua decisione con “motivi personali e professionali”.
Ci sarebbero motivi di natura personale e professionale dietro le dimissioni dell’assessore comunale di Favara Amodeo Nicotra. Questo almeno secondo quanto ha fatto sapere questa mattina la sindaca Anna Alba. “Già da qualche giorno – ha detto la prima cittadina – l’assessore Nicotra mi aveva manifestato la volontà di dimettersi, poiché per motivi personali e professionali non sarebbe più nelle condizioni di poter adempiere il proprio incarico con lo stesso impegno profuso in questi mesi”.
L’adesso due volte ex assessore della Giunta Alba, in poco più di un anno, si è dimesso, è stato rinominato assessore e si è dimesso di nuovo. Ha fatto parte della prima squadra assessoriale della sindaca di Favara, fresca di vittoria alle Comunali del 2016, con le deleghe alle infrastrutture – piano particolareggiato e politiche per il centro storico – pianificazione urbanistica generale ed esecutiva del p.r.g. – edilizia pubblica – politiche comunitarie ed energetiche – progetti strategici per la città – agricoltura. Nicotra aveva poi lasciato l’incarico circa un anno fa, era il 6 ottobre del 2018, per una vicenda giudiziaria che lo ha visto direttamente coinvolto. Alla fine dello scorso agosto venne poi rinominato dalla sindaca Alba e adesso, circa un mese e mezzo dopo, ha rimesso le sue deleghe nelle mani della prima cittadina.
“Nell’accettare, con rammarico, le sue dimissioni – ha sottolineato la sindaca – lo ringrazio per il lavoro che in questi mesi ha svolto con grande onestà e senso di responsabilità, che lo hanno portato alla realizzazione di importanti progetti per la comunità favarese”.
Alla Giunta che guida il Comune di Favara mancano adesso due assessori. Già da tempo, ancor prima delle sue dimissioni del 2018, l’incarico assessoriale dato all’ing. Amodeo Nicotra non era ben visto da alcuni consiglieri comunali di maggioranza, appartenenti allo stesso gruppo politico della prima cittadina di Favara. La sua rinomina ha poi accentuato il malcontento e allungato le distanze tra la sindaca e parte dei suoi consiglieri grillini.
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