Consolidamento del costone su cui poggia la Cattedrale San Gerlando di Agrigento. Dalla Regione arriva l’ok al progetto “via libera” ai lavori sul colle.
Via libera ai lavori sull’area del colle San Gerlando di Agrigento, sopra il quale sorge il Duomo del capoluogo. Lo ha deciso la Conferenza dei servizi sulla Cattedrale agrigentina che si è riunita ieri a Palazzo d’Orleans, a Palermo.
Tutti gli enti presenti alla conferenza di servizi hanno dato il loro ok al progetto di consolidamento del costone su cui poggia la Cattedrale. Il progetto definitivo, elaborato dalla Technital di Verona, è già in possesso dell’Ufficio contro il dissesto idrogeologico guidato dal governatore Musumeci e diretto da Maurizio Croce.
“Adesso sarà possibile redigere entro settembre il progetto completo in tutti i suoi aspetti, compresi questi ultimi indispensabili pareri raccolti – commenta il presidente della Regione, Nello Musumeci -: l’ultimo traguardo prima di effettuare i lavori che, oltre a scongiurare il rischio di disperdere ciò che è stato fatto sulle strutture del Duomo anche con il determinante contributo finanziario della Regione, garantirà ai cittadini di Agrigento la certezza di non dovere mai più rinunciare al principale tempio sacro, riaperto dopo otto lunghissimi anni”.
Di recente, proprio nella Città dei Templi, la Giunta regionale ha tenuto una riunione nel corso della quale è stata deliberata una rimodulazione dei fondi del Patto per il Sud proprio per reperire le risorse necessarie, circa 25 milioni di euro, per realizzare l’intervento.
Dopo l’ultimazione del progetto, prevista appunto per settembre, i lavori dovrebbero partire nei mesi immediatamente successivi. “Gli agrigentini – commenta la presidente della quarta commissione dell’Ars, Giusi Savarino – potranno salutare il 2020 non solo come il nuovo anno ma anche come l’anno della rinascita di Agrigento”.
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