Il Dipartimento regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana aveva sanzionato amministrativamente la proprietaria di un immobile ereditato e realizzato abusivamente nel litorale di San Leone nel 1973 e oggetto poi di istanza sanatoria edilizia che è stata rilasciata.
Molti sono gli agrigentini destinatari di questi tipi di provvedimenti sanzionatori di natura pecuniaria per danno paesaggistico per immobili realizzati tra la fine degli anni ’70 e gli inizi degli anni ’80.
Adesso il TAR per la Sicilia ha annullato la sanzione alla donna. In particolare, il TAR Palermo ha accolto le argomentazioni difensive dell’avvocato Vincenzo Caponnetto, affermando il principio che il vincolo paesaggistico che ricade su gran parte del territorio agrigentino è stato introdotto con la legge 431/1985 c.d. Legge Galasso.
Pertanto tutti fabbricati realizzati prima di tale data non possono essere assoggettati al pagamento di alcuna sanzione pecuniaria. Nessuno può essere destinatario di sanzioni amministrative se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima della commissione della violazione.
La tesi difensiva è stata così accolta dal TAR che ha pertanto annullato la sanzione pecuniaria applicata, e per cui la ricorrente nulla dovrà corrispondere all’Assessorato dei Beni Culturali per il nulla osta in sanatoria rilasciato.
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