Così come l’anno scorso, a Favara non si è provveduto all’invio delle bollette TARI per l’annualità 2019. Eppure si aveva avuto il buon senso di dare un aiuto ai cittadini favaresi dilazionando il pagamento della TARI in 6 rate, così da rendere meno gravoso il pagamento della tassa dei rifiuti e consentire al contempo maggiori entrate al Comune.
A dirlo è il consigliere comunale, ex capogruppo dei 5 Stelle in aula Falcone e Borsellino, Carmelo Sanfratello che precisa come, dovendo i cittadini pagare la TARI in 6 rate bimestrali scadenti l’ultimo giorno del mese, ad oggi risultano già scadute le prime 3 rate del 2019.
Sanfratello spiega che il costo del servizio rifiuti, per Favara, è di circa 7 milioni di euro. L’Ente Comune, non inviando le bollette e mancando di riscuotere la metà del costo, circa 3,5 mln di euro, secondo il consigliere avrebbe anticipato queste somme per il pagamento delle ditte che svolgono il servizio rifiuti quasi sicuramente attraverso le anticipazioni di cassa che producono interessi.
In più Sanfratello ritiene che con il mancato invio delle bollette i cittadini favaresi si troveranno a pagare l’intera annualità della tassa sui rifiuti in pochi mesi, con scadenze molto probabilmente mensili.
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