Si sta lavorando per i nuovi assessori di Favara. Anna Alba: “È una fase delicatissima”. Intanto esce fuori il presunto primo nome di uno dei tre assessori che farà parte del nuovo governo favarese.
“È una fase delicatissima. Non ci sono ancora nomi”. È quanto ci ha detto la sindaca di Favara, Anna Alba. Il riferimento è ovviamente alla designazione dei tre nuovi assessori nella sua giunta comunale, in sostituzione dei tre dimissionari.
Anna Alba già qualche giorno fa aveva dato un segnale di apertura alla città, alla cosiddetta società civile. In queste ore, ci dice, si stanno facendo delle valutazioni assieme al suo gruppo, in maniera tale da poter individuare una squadra assessoriale che sia fattiva e comunque che le permetta di poter lavorare nel modo più efficiente possibile.
Intanto mancano oramai meno di due anni alla fine del mandato elettorale e la sindaca ha davvero tanti, troppi, lavori da dover ancora gestire e obiettivi da dover raggiungere.
In questi giorni, e ve ne abbiamo dato notizia già nelle scorse edizioni, gira con insistenza il nome di uno dei tre futuri nuovi assessori. È quello di Maria Laura Maggione, ex assessora dell’ex sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque. Dovrebbe occuparsi di bilancio, posto lasciato libero da Pierre Vaccaro e che fu di Crocetta Maida.
Abbiamo chiesto conferma al sindaco. Ci ha risposto che si tratta solo di indiscrezioni.
Nulla ancora sugli altri due assessori.
Intanto l’apertura alle forze della società civile suona più come la volontà di nascondere alla città un’apertura alle forze di opposizione in consiglio con il conseguente innesto in giunta di persone calate direttamente da questi ultimi. Ne è una conferma anche la vicenda della mozione di sfiducia contro la sindaca che è stata firmata solo da 4 consiglieri di opposizione su 10. E ricordiamo che tra chi NON ha firmato ci sono consiglieri che fino a qualche periodo fa facevano interventi in consiglio e inviavano note di fuoco contro questa amministrazione incapace di governare il paese. Oggi sembrano magicamente spariti dalla scena politica oppositrice.
Sempre secondo indiscrezioni, la nuova giunta si dovrebbe ritrovare tra le prime carte da firmare quella dell’aumento della TARI, la tassa sulla spazzatura, di altre 500mila euro. È ovvio che serve chi in consiglio comunale approvi questa mozione quasi in sordina. Ecco perché potrebbe essere tutto interesse della sindaca aprire alla cosiddetta società civile, o meglio alle altre forze politiche, per ottenere la maggioranza dei “SÌ”.
Insomma, nulla di nuovo sotto il sole. Se così stanno le cose, il M5S di Favara è tutt’altro che figura della nuova politica. La città sta ancora aspettando la nuova Alba, tre anni sono già passati. A breve ricomincia la campagna elettorale, ma intanto ogni mese può essere utile per tante cose.
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