Incendio a Favara questa mattina, di fianco alla villa comunale di Giufà e i Paladini. Le fiamme sono divampate vicino a una palazzina di via Bivona. I cittadini lamentano degrado e abbandono della loro via da parte dell’Amministrazione Comunale.
Incendio questa mattina a Favara. Le fiamme si sono sviluppate sotto viale Che Guevara, proprio di fianco alla villa comunale di Giufà e i Paladini. Ad andare a fuoco sono state sterpaglie ed erbacce, perlopiù ingiallite, che in questo periodo dell’anno rappresentano un serio rischio per dare il via a pericolosi focolai.
Una volta scattato l’allarme, sul posto si sono precipitati gli uomini della Forestale giunti dal Villaggio Mosè. Idranti alla mano, hanno tempestivamente domato le fiamme. Per fortuna l’incendio è stato spento prima che si potesse eventualmente propagare all’interno della villa di Giufà: un luogo altamente frequentato e amato ma che viene continuamente lasciato nell’abbandono, nel degrado, e nelle sterpaglie che lo infestano, dall’amministrazione comunale. Tutto ciò nonostante le ripetute segnalazioni alle quali gli amministratori sembrano sordi.
Appena oltre la ringhiera di viale Che Guevara, proprio di fianco alla prima delle entrate laterali alla villa, molta acqua questa mattina fuoriusciva da un tubo in gomma che si immette in un pozzetto. Anche questa zona è stata interessata dalle fiamme e non si esclude che proprio il rogo possa essere stato la causa della rottura del tubo e della dispersione di tanta acqua.
Il fuoco è divampato nel terreno che separa la villa di Giufà da un complesso di palazzine di via Bivona, traversa di viale Che Guevara. Una via e degli edifici, ci hanno detto i cittadini del posto, completamente abbandonati a sé stessi e dimenticati da tutti. Insetti, moscerini e ratti, spiegano gli abitanti, la fanno da padrone soprattutto durante le ore serali e notturne e la fogna, a dire degli stessi, si disperde per i muri e per terra.
L’appello dei cittadini è rivolto all’amministrazione comunale. È inconcepibile che nel 2019 si possa assistere ancora a simili esempi di degrado urbano.
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