Crolla una porzione del costone tra le località Caos e Maddalusa, ad Agrigento. A franare è stata una grande massa di terra che ha interessato un’area demaniale già interdetta con un’ordinanza del 1989.
Ad aggravare la situazione è il fatto che, in cima alla falesia franata, c’è un fabbricato a uso abitativo – un’abitazione insomma – il cui muro di confine fronte mare è adesso privo del suolo che gli faceva da basamento. Per la Capitaneria di Porto c’è il concreto rischio che l’intera unità abitativa possa franare nell’arenile sottostante.
La Capitaneria ha interessato l’ufficio di Protezione Civile del Comune di Agrigento che è intervenuto sul posto, constatato il danno e predisposto le idonee misure di sicurezza a tutela della pubblica incolumità.
Ad accorgersi della frana è stata ieri una motovedetta della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle, impegnata in una attività di pattugliamento della costa agrigentina. Per la Capitaneria si è trattato di un “movimento franoso con evidente dissesto idrogeologico derivante dalla situazione di precarietà statica del costone”.
La Capitaneria ha avviato una specifica attività di monitoraggio dei tratti di costa pericolosi in modo da rendere disponibile, anche alle competenti amministrazioni, un quadro aggiornato delle situazioni di pericolo.
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