Quali sono le priorità che il Governo nazionale giallo-verde dovrebbe mettere in cima alla propria agenda? Come viene giudicata dagli italiani l’ipotizzata flat tax? Meglio la sua introduzione o il blocco dell’aumento dell’Iva? Queste le domande dell’ultimo sondaggio realizzato dall’istituto Demopolis. Il lavoro, ancora una volta, è la priorità.
Per oltre 8 cittadini italiani su 10 la prima priorità nell’agenda del Governo Conte dovrebbero essere gli interventi per l’occupazione e il lavoro. Lo dice un recente sondaggio dell’istituto Demopolis che ha interrogato un campione della cittadinanza su quali temi il Governo nazionale dovrebbe dare priorità.
A questa domanda l’81% degli intervistati ha confermato gli interventi per l’occupazione e il lavoro. Il 73% chiede una riduzione della pressione fiscale, mentre il 70% ritiene centrali le misure e gli investimenti per far ripartire l’economia del Paese.
Tra le questioni al vaglio dell’Esecutivo giallo-verde che più fanno discutere l’opinione pubblica c’è la flat tax con aliquota unica al 15% per le imprese e i redditi familiari inferiori ai 50mila euro. Una ipotesi che spacca in due i pareri al riguardo: il 48% degli intervistati dall’istituto Demopolis la ritiene opportuna, mentre il 43% si dice contrario alla proposta. Percentuali che cambiano drasticamente a seconda degli elettorati: a favore della flat tax si dice il 74% dei leghisti, la metà degli elettori del Movimento 5 Stelle e appena il 13% di chi dà il proprio voto al PD.
Se fosse necessario scegliere tra l’introduzione della flat tax e il blocco dell’aumento dell’Iva, comunque, secondo il sondaggio di Demopolis, gli italiani non avrebbero dubbi. Il 75% degli stessi preferirebbe scongiurare l’incremento dell’Iva previsto a fine anno, mentre appena il 18%, nemmeno un quinto dei cittadini intervistati, di fronte a tale scelta opterebbe piuttosto per l’introduzione della flat tax.
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