Stop alla vendita dei derivati dalla cannabis. Lo decide la Cassazione.
Stop alla vendita dei prodotti a base di cannabis. Lo decide una sentenza depositata dalla Cassazione che di fatto vieta la commercializzazione dei prodotti derivati dalla pianta. Chi vende queste sostanze, dunque, da adesso commette reato a meno che – si legge sulla sentenza – i prodotti siano realmente privi di efficacia drogante.
Una decisione che potrebbe mettere definitivamente al bando i prodotti e i canapa shop. Negozi che in Italia, in appena cinque anni, sono passati da 0 a oltre 800, un business che vale oltre 5 milioni di euro e che, per il suo volume, ha indotto diversi imprenditori a investire in questo settore con numeri in costante crescita.
La sentenza della Cassazione, adesso, rischia di far chiudere a tutti i battenti. Gli esercenti, ma non solo, temono il peggio e ribadiscono che la cosiddetta “cannabis light” non è uno stupefacente.
È dunque amaro in bocca per le aziende che producono “cannabis light” e che hanno investito i loro soldi nel settore.
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