Le osservazioni sul piano rifiuti della Sicilia inviate dalla Commissione europea sono minime. Una buona notizia secondo l’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità Alberto Pierobon. La nota, da Bruxelles, è stata inviata alla Presidenza del Consiglio che a sua volta ha informato la Regione.
“Sull’impiantistica e sulla legislazione emerge la solidità e la completezza delle argomentazioni del nostro piano – commenta l’assessore -. A breve definiremo il testo per procedere all’approvazione finale compatibilmente coi tempi richiesti dalla procedura in Sicilia”.
Buone notizie anche sul fronte dei fondi per l’impiantistica necessaria per la differenziata. La Commissione europea ha comunicato alla Regione lo sblocco di una sostanziosa parte delle risorse messe a disposizione per gli impianti separati di raccolta e compostaggio e per gli impianti di produzione di rifiuti biodegradabili, che contribuiscono ad alzare le percentuali di differenziata.
Restano invece sospesi i fondi relativi agli impianti di trattamento meccanico-biologico e per il percolato, perché secondo l’Unione Europea in sostanza non rientrano nell’iter della raccolta differenziata ma restano legati al conferimento in discarica. Dalla Regione hanno tempo sei mesi per rispondere alla decisione della Commissione.
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