Avrebbero tentato un furto in un appartamento ma, scoperti, fingono di essere i proprietari della casa e si infilano dentro al letto. Sono stati arrestati con l’accusa di tentato furto due tunisini. Il fatto è successo a Ribera.
I militari della locale Tenenza, a seguito di segnalazione di alcuni vicini di casa, si sono precipitati in un appartamento del centro della cittadina crispina.
Armi in pugno, pronti ad affrontare eventuali ladri in fuga, sono entrati dentro alla palazzina. Giunti sul pianerottolo dell’abitazione in questione, i militari hanno trovato il portone di casa forzato e semiaperto.
A questo punto hanno deciso di entrare e ispezionare silenziosamente tutti i locali. Visitati cucina, soggiorno e bagni è stata poi la volta della camera da letto. Ed è stato proprio lì che i carabinieri si sono trovati davanti, sotto le coperte, due persone. Alle domande dei militari, i due, dimostrandosi assonnati e quasi infastiditi per il controllo in atto, hanno tentato goffamente di sostenere di essere i proprietari e di stare riposando. È bastato ovviamente poco per contattare i reali proprietari dell’appartamento, per verificare l’ammanco di alcuni oggetti da casa e per far scattare le manette ai polsi dei due, che sono finiti agli arresti domiciliari.
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