Quest’anno cambiano i percorsi delle sfilate che solitamente compiono i gruppi partecipanti alla festa del Mandorlo in Fiore. Con le modifiche ai tradizionali itinerari via Atenea, il cosiddetto salotto buono di Agrigento, verrà toccata dalle sfilate soltanto durante la Fiaccolata. Ma monta la protesta dei commercianti e degli operatori turistici.
I gruppi partecipanti alla 74esima edizione del Mandorlo in Fiore sfileranno lungo via Atenea, tradizionale location di tante esibizioni folkloristiche in occasione della kermesse, solo in occasione della Fiaccolata. Ad eccezione di questo momento, quindi, la centralissima via sarà esclusa dai percorsi delle sfilate del Mandorlo in Fiore.
La decisione, che sarebbe stata presa per ragioni di sicurezza, non piace però ai commercianti e agli operatori turistici di via Atenea che, in poche ore, hanno raccolto 96 firme in quella che è una istanza cartacea per chiedere di rivedere tale scelta.
“I gruppi per ragioni di sicurezza transiteranno dalla via Atenea solo in occasione della Fiaccolata – scrivono i commercianti -, cancellando così una tradizione che si perpetua da quasi tre quarti di secolo e dando un ulteriore schiaffo al centro storico di Agrigento”.
Gli operatori di via Atenea ipotizzano che gli organizzatori del Mandorlo in Fiore forse non avrebbero adempiuto, o forse non lo avrebbero fatto per tempo, a comunicare la documentazione con le varie misure di sicurezza che si intendono adottare. “Una scelta che si aggiunge alle tante penalizzazioni – scrivono commercianti e operatori di via Atenea – che subisce quello che una volta veniva considerato il salotto buono della città”.
“È difficile comprendere poi perché tali ragioni di sicurezza vengano meno il giorno in cui i gruppi sfileranno per la Fiaccolata – continua la nota –, non si può pensare infatti che le torce accese servano a rimuovere le limitazioni che si applicano in altre circostanze”.
Insomma, commercianti e operatori di via Atenea si sentono esclusi e intralciati per il rilancio della centrale via. Auspicano che si faccia “marcia indietro” e si ritorni ai tradizionali percorsi delle sfilate dei gruppi. Le varie novità che man mano si stanno introducendo al Mandorlo in Fiore, a loro dire, stanno snaturando lo spirito della festa e la stanno progressivamente allontanando dalle corde degli agrigentini.
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