Torna l’ora solare: questa notte lancette indietro di 60 minuti, si dormirà un’ora in più.
Questa notte si dormirà un’ora in più. Alle ore 3:00 del mattino, le lancette andranno spostate indietro di 60 minuti. Ovviamente l’operazione può essere fatta anche la sera prima di andare a dormire o la mattina dopo.
Dopo sette mesi torna l’ora solare e forse per l’ultima volta. Fino al 31 marzo del prossimo anno avremo più luce al mattino, al prezzo di giornate più brevi e un’ora di sole in meno nel pomeriggio.
Se da un lato questa notte si dormirà di più, dall’altro sono da mettere in conto possibili ripercussioni sul nostro organismo dovute al cambio orario. Disorientamento, stordimento, stress, malessere e cattivo umore sono sintomi che buona parte della popolazione attribuisce allo spostamento delle lancette.
Il cambio dell’ora è entrato in vigore per un motivo ben preciso: il risparmio energetico. Secondo le stime preliminari registrate da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, dal 25 marzo 2018 l’Italia ha risparmiato complessivamente 554 milioni di kilowattora, corrispondenti al consumo medio annuo di elettricità di circa 205mila famiglie. Il risparmio economico, nei 7 mesi di ora legale di quest’anno, ha raggiunto i 111milioni di euro. Ciò è dovuto a quell’ora di luce in più nel pomeriggio che ha portato a posticipare l’uso della luce artificiale.
Intanto dalla Commissione dell’Unione Europea arriva l’annuncio di una possibile abolizione del cambio d’ora. Nel caso in cui si concretizzasse la proposta di adottare l’ora legale per tutto l’anno, abbandonando il passaggio all’ora solare durante l’inverno, questa potrebbe essere l’ultima volta che tutti i Paesi dell’Unione adottano questo sistema. Ogni Stato potrà decidere comunque quale scelta adottare.
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