Avrebbe più volte minacciato l’ex fidanzata, all’epoca dei fatti minorenne, per avere rapporti sessuali con lei. Avrebbe anche usato come strumento di minaccia delle foto intime che la stessa gli avrebbe inviato in passato. È accusato di tentata violenza sessuale aggravata un 26enne di Licata.
Per il giovane, arrestato lo scorso 20 dicembre, l’accusa aveva chiesto la condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione. Proposta di pena che tra l’altro verrebbe ridotta di un terzo per effetto del rito abbreviato. Ieri è stata la volta del difensore di parte civile che ha chiesto una pena più severa rispetto a quella richiesta dal pm Elenia Manno e un risarcimento di mezzo milione di euro con una provvisionale di 100mila euro.
La vittima delle presunte minacce, che sarebbe arrivata al punto di tentare di togliersi la vita, avrebbe confermato la vicenda a un magistrato e a una psicologa. Si tornerà in aula il prossimo 24 ottobre, sarà la volta della difesa dell’imputato.
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