Lo scorso 8 luglio avrebbero aggredito un agricoltore, provocandone la morte. Il fatto successe a Naro. Processo immediato per una intera famiglia.
Sono accusati di avere ucciso l’agricoltore romeno Pinau Costantin, 37 anni, deceduto lo scorso 8 luglio. Si sarebbe trattato di un vero e proprio massacro compiuto a colpi di zappa e bastone. Giudizio immediato per il 43enne Vasile Lupascu, per la moglie 39enne Anisoara Lupascu e per il figlio Vladut Vasile Lupascu di 19 anni.
I tre finirono nei guai a distanza di poche ore dall’omicidio, avvenuto in via Donnaligara, a Naro. Le indagini dei Carabinieri consentirono di rintracciarli il giorno stesso del delitto. Il movente dell’aggressione sarebbe da ricercarsi in un diverbio avuto tra la vittima e la famiglia di connazionali.
I tre, di mattino presto, si sarebbero appostati nei pressi dell’abitazione di Pinau per poi aggredirlo. Il 37enne sarebbe morto per le gravi ferite riportate. Pare che l’episodio sia stato preceduto poche ore prima da un’altra analoga aggressione, sempre con gli stessi “attori” peraltro.
Nell’”agguato” che portò alla morte della vittima gli aggressori se la sarebbero presa anche con la moglie di Pinau. Per questa circostanza la famiglia di romeni era stata inizialmente accusata di tentato omicidio, poi riqualificato in lesioni aggravate.
A disporre il giudizio immediato, accogliendo la richiesta del pm Antonella Pandolfi, il gip Alessandra Vella. Niente udienza preliminare quindi. Il processo è stato fissato per il prossimo 30 novembre, davanti alla prima sezione della Corte di assise del Tribunale di Agrigento. I difensori nei prossimi giorni potranno chiedere il giudizio abbreviato; in caso l’eventuale condanna verrà ridotta di un terzo.
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