Gessica Lattuca è scomparsa da 53 giorni. Dopo il controllo stamattina nella casa di campagna della famiglia Russotto, nel tardo pomeriggio di oggi, gli specialisti del Ris di Messina si sono spostati in via Fratelli Gracchi nell’abitazione dell’ex compagno, Filippo Russotto.
Questa mattina nella casa di campagna di contrata Burraitotto, nelle campagne di Naro, in una traversa della SS 576 sono stati ispezionati un forno, il pozzo, un magazzino, la casa e il terreno della casa in contrata Burraitotto.
L’immobile appartiene a tutta la famiglia Russotto, è stato ereditato un paio di mesi fa.
“La casa viene utilizzata solo nel periodo estivo -ci ha detto l’avvocato Salvatore Cusumano- È chiusa da circa 14 anni. Dopo la morte del padre i Russotto non ci sono più andati. Non è utilizzata da parecchio tempo, non c’è nemmeno l’acqua”.
“I signori Russotto sono sereni, -ha continuato Cusumano- stanno collaborando con i carabinieri. Avevamo messo in conto una eventuale perquisizione, non da parte dei Ris, ma l’avevamo messa in conto. Credo che si tratti comunque di un’ordinaria procedura investigativa. Siamo in attesa di eventuali risposte”.
“Gessica conosceva questo posto -ha detto l’ex compagno, padre di tre dei suoi 4 figli, Filippo- è normale che lo conoscesse, è la mia compagna. Io sono tranquillissimo. I carabinieri, i Ris sono qua, è giusto che facciano i loro controlli -ha continuato- La speranza è di ritrovarla viva. Questo voglio io. I miei figli domandano sempre della mamma. Io spero di ritrovarla”.
Le perquisizioni nel tardo pomeriggio di oggi, alle 17 circa, si sono spostate in casa di Filippo Russotto, in via Fratelli Gracchi, traversa di via Agrigento.
Via Fratelli Gracchi è esattamente due traverse dopo via Bolzano, dove ha preso fuoco l’auto dell’ex datore di lavoro di Gessica, Gaspare Michele Volpe.
A seguire passo passo le operazioni ci sono anche i carabinieri di Favara con il comandante della tenenza locale Giovanni Casamassima e il tenente colonnello comandante del reparto operativo di Agrigento Rodrigo Micucci.
I Ris stanno controllando ogni cosa, scattano foto ovunque, anche dal balcone di casa al primo piano. Con l’ausilio del Luminol stanno cercando tracce ematiche e di qualunque tipo.
Sul posto c’è ovviamente Filippo Russotto che, ricorda l’avvocato Salvatore Cusumano, (nella foto) presente pure lui sul posto, non è indagato.
Ore 19e30: conclusa la prima ispezione all’interno dei locali dell’abitazione e nel magazzino posto al piano terra. L’ispezione continua con il LUMINOL. I Ris sono fuori casa, davanti al portone d’ingresso dell’abitazione di Russotto, esattamente dietro il furgone del Reparto Investigazioni Scientifiche, a discutere sugli accertamenti.
Ore 19e40: l’Auto di Filippo Russotto, una Ford Focus di colore azzurro, per via della pioggia battente è stata fatta entrare dentro il magazzino e in questo momento è in via di ispezione con il luminol. Il veicolo risulta regolarmente assicurato.
Ore 19e55: terminata l’ispezione dell’auto alla ricerca di tracce utili.
I Ris rientreranno in casa per ispezionare nuovamente l’abitazione, stavolta con l’ausilio del Luminol fino alle ore 22.00.
L’abitazione di Russotto è stata posta sotto sequestro. I rilievi continueranno domani. Russotto, stasera, dormirà a casa della suocera.
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