È costato molto caro il litigio con la propria moglie a un pensionato 70enne originario di Castrofilippo ma residente a Grotte, sorpreso con una pistola “clandestina”.
Ai militari della locale Stazione era arrivata una chiamata in caserma: era una donna che chiedeva urgente aiuto per via di una lite in atto con il marito. Immediato l’intervento dei carabinieri che, giunti sul posto, hanno cercato di sedare gli animi.
Successivamente i carabinieri hanno chiesto all’uomo di esibire le armi detenute regolarmente ed è stato proprio lì che è saltata fuori anche una pistola Revolver calibro 25, di fabbricazione estera, risultata “clandestina” in quanto priva del numero di matricola.
Per l’uomo sono subito scattate le manette ai polsi con l’accusa di “Illegale detenzione di arma da fuoco clandestina” ed è stato posto ai domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La pistola è stata sequestrata e sarà inviata agli specialisti dei Carabinieri del RIS, per verificarne la provenienza e se sia stata utilizzata in precedenti fatti criminosi.
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