Presentazione del libro “Il percorso del cuore” della giovane favarese 17enne Myriam Di Naro questa mattina al castello Chiaramonte di Favara. Una raccolta di poesie il cui tema centrale, come intuibile dal titolo, è l’amore. Myriam frequenta l’ultimo anno del liceo Martin Luther King di Favara, diretto da Salvatore Pirrera.
Una raccolta di poesie, un mix di emozioni e lettere che scorrono tra i versi stampati su carta. Si intitola “Il percorso del cuore” il libro che è stato presentato questa mattina al castello Chiaramonte di Favara.
Autrice del libro è Miryam Di Naro, 17enne favarese che frequenta l’ultimo anno del Liceo Martin Luther King di viale Pietro Nenni, sempre a Favara.
La giovane studentessa del King si è messa in gioco e ha trascritto le proprie emozioni in poesie. Il filo conduttore che lega le pagine del libro è il tema dell’amore, amore indirizzato alla famiglia e ai parenti, al fidanzato, alla Patria. Tra le pagine del libro c’è molto della sua scrittrice. Cosa ha spinto la giovane Miryam Di Naro a realizzare “il percorso del cuore” e cosa si può trovare al suo interno? Lo abbiamo chiesto alla diretta interessata.
Presenti stamane alla presentazione del libro il dirigente scolastico del Liceo Martin Luher King, Salvatore Pirrera, lo scrittore Giuseppe Iacolino, il poeta Rosario Napoli. Seduti al banco dei relatori anche il sindaco di Favara, Anna Alba, e la professoressa Tonia Lombardo, moderatrice dell’incontro ed ex docente di Miryam. Non sono mancati ovviamente i parenti della scrittrice, presente in duplice veste anche Salvatore Di Naro, Presidente del Consiglio Comunale di Favara e papà di Miryam.
La giovane autrice frequenta la classe 5^ C dell’indirizzo Scienze Umane opzione economico-sociale del’Istituto di viale Pietro Nenni. Il percorso di studi superiore è una fase molto importante per la formazione che farà poi parte del bagaglio culturale della vita degli studenti. I docenti e il direttivo del liceo King questo lo sanno bene e pongono sempre l’accento sul far crescere bene i propri ragazzi non solo in senso scolastico, ma anche in quello umano.
Questa è un’epoca caratterizzata da social network e dall’interconnesione, realtà di per sé utili ma che rischiano – se se ne fa un uso inconsapevole – di “inghiottire” altri importanti aspetti della vita. È bello vedere come ad oggi ci sia ancora spazio per la cultura (in questo caso per la poesia), è bello vedere giovani dedicarsi a questo mondo ed è bello vedere un ambiente scolastico pronto ad accogliere e far crescere le passioni e i sogni dei ragazzi.
Il liceo Martin Luther King di Favara, ancora una volta, si dimostra pronto a prendersi cura dei propri utenti per dare loro la migliore formazione da spendere nello studio, nel lavoro e nei sogni nei quali credono. D’altronde lo diceva il grande uomo a cui l’istituto statale è dedicato: “I have a dream”, che tradotto significa “io ho un sogno”.
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