È questa la condizione attuale dei debiti del Comune empedoclino di competenza della commissione che è stata accertata dalla stessa. La legge prevede in caso di dissesto di potere liquidare i debiti pagando ai creditori tra il 40 e il 60% di quanto vantano nei confronti dell’Ente, eccezione fatta per alcuni crediti privilegiati. La proposta dei commissari, che potrebbe trovare il favore dell’Amministrazione, è dunque una via di mezzo in quanto propone il 50%.
Queste cifre, alle quali si aggiungerebbero 250mila euro di oneri di liquidazione, sebbene accertate dalla commissione, rimangono ancora soggette a possibili variazioni. Una volta che la Giunta comunale avrà dato il via libera alla procedura semplificata, l’Organo procederà alla definizione della istruttoria delle istanze, pronunciandosi in via definitiva sull’ammissibilità o meno, previa indicazione delle specifiche motivazioni.
Ad ogni modo i ”numeri” dei commissari non dovrebbero subire particolari modifiche. Se sarà questo il caso, dei 21 milioni di euro di debiti solo 8 circa verranno liquidati. Molti creditori, quindi, non potranno ottenere l’intera somma di quanto vantato nei confronti del Comune di Porto Empedocle.
La commissione straordinaria di liquidazione dell’Ente empedoclino, similmente a quanto avvenuto quasi in parallelo con le tempistiche al Comune di Favara, è stata nominata dopo la dichiarazione del dissesto finanziario del Comune. Insediatisi a gennaio 2017, il compito dei commissari è quello di gestire il pregresso ed estinguere i debiti dell’Ente Comune, riequilibrandone i conti.
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