Il circolo culturale LiberArci propone la votazione di un documento di condanna alla guerra in Siria al consiglio comunale di Favara.
”Nella terribile vicenda del conflitto inaspritosi in Siria negli ultimi mesi, –scrivono– la popolazione civile è sola e dimenticata e continua a patire una guerra ingiusta, dalla violenza inaudita”. ”In questo pericoloso contesto da guerra fredda, –proseguono– l’Onu fa appello alla ”moderazione”. Troppo, troppo poco”.
Il circolo culturale LiberArci chiede al consiglio comunale di Favara di approvare un documento con il quale condanna fortemente la guerra e le violenze e si auspica che si giunga all’immediata fine delle ostilità. Nel documento si invita il governo italiano ad adoperarsi a ricercare autentici scenari di pace, di autentica libertà e di assoluto rispetto dei diritti umani e civili del popolo siriano. Inoltre impegna la presidenza del consiglio comunale di Favara a provvedere ad apporre una bandiera della Pace presso il balcone del palazzo di città e sul sito istituzionale del Comune di Favara.
”Approvare un documento di questo genere – dichiara il presidente del circolo culturale LiberArci Pasquale Cucchiara – risulta importante per infondere cultura pacifista contro ogni forma di guerra e di violenza. Questo gesto, purtroppo, non fermerà le ostilità ma servirà per essere solidali con un popolo che tutti, indistintamente, abbiamo condannato a morte”.
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