A poco più di due settimane della maxi inchiesta su Girgenti Acque, che ha visto oltre 70 persone indagate per un presunto giro di assunzioni alla società in cambio di favori, il presidente Marco Campione chiede il dissequestro di alcuni documenti.
Come ricorderete, prima della notifica degli avvisi di proroga delle indagini, finanzieri e poliziotti della Digos, gli scorsi 11 e 12 gennaio, avevano effettuato blitz negli uffici della società che gestisce il servizio idrico. Controlli anche alla Hydortecne, società del gruppo Campione. Gli investigatori avevano portato via computer e documentazione.
E proprio questi incartamenti sono oggetto della richiesta di dissequestro avanzata ai giudici del Tribunale del Riesame dal legale difensore di Campione, l’avv. Lillo Fiorello.
Il pubblico ministero Salvatore Vella, che ha condotto l’inchiesta – coordinata dal procuratore Luigi Patronaggio – insieme alle colleghe Alessandra Russo e Paola Vetro, si è opposto alla revoca del sequestro preventivo e i giudici della seconda sezione penale si sono riservati di decidere e lo faranno nei prossimi giorni.
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