Altri tre nuovi casi di immissione di acqua piovana nelle fognature sono stati scoperti dagli agenti della Polizia Municipale di Agrigento che portano così a 56 il numero dei casi accertati dall’inizio dell’anno a oggi. Uno è stato scoperto in viale Leonardo Sciascia e due, invece, a Cannatello.
Il controllo degli agenti, congiuntamente ai tecnici e operai del settore Lavori pubblici,mira a eliminare le irregolari immissioni di acque piovane nei collettori fognari destinati alle sole acque reflue.
I proprietari avranno 15 giorni di tempo per scollegare le condutture. A firmare le ordinanze il sindaco di Agrigento Calogero Firetto. Più volte la società Girgenti Acque aveva sollecitato una indagine sul caso in quanto –secondo la stessa– sarebbe la ”causa delle fuoriuscite di liquami dai pozzetti di ispezione della rete fognante, posizionati lungo la battigia, nel tratto compreso tra la villa Sandro Pertini e la traversa Mare Nostrum a San Leone, nonché dal pozzetto di piazzale Giglia”.
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