Scovato dai carabinieri di Sciacca a bordo dell’auto assieme alla ragazzina, P.C. – queste le iniziali del nome – avrebbe dapprima tentato di ingannare i militari sostenendo un inesistente rapporto di parentela tra lui e la minore. La storia non ha però convinto i militari che, approfondito il controllo, avrebbero portato alla luce una vicenda da essi stessi definita ”agghiacciante”.
Come detto, l’allevatore avrebbe poco prima accompagnato la minorenne nel suo ovile per farla prostituire con altri soggetti di nazionalità romena. Sulla vicenda sono tutt’ora in corso delicate e riservate indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Sciacca.
Numerosi interrogatori sono andati avanti per tutto il fine settimana; l’intento degli inquirenti è quello di delineare tutte le responsabilità del 61enne e di verificare l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti nella vicenda.
Al termine degli interrogatori l’allevatore è stato tratto in arresto dai carabinieri di Sciacca; la locale Procura ha chiesto la convalida e l’applicazione della custodia in carcere che è stata disposta dal GIP.
La ragazzina invece è stata affidata a una struttura di accoglienza, dove sarà seguita da un team di specialisti.
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