Vennero accusati di aver aggredito a morsi, bottigliate e bastonate il gestore di un pub di Licata perché si era rifiutato di servire una birra. Arriva adesso una pesante condanna per i quattro imputati: sei anni e tre mesi di reclusione per Salvatore Sortino, di 29 anni, e per il padre Angelo Sortino, di 54 anni; due anni e sei mesi per la mamma e moglie dei Sortino, Rosa Monachello, di 53 anni, e per Giuseppe Faraci, di 37 anni.
A emettere la sentenza il collegio della seconda sezione penale presieduto da Giuseppe Miceli. Il P.M. Paola Vetro aveva chiesto la condanna per tutti gli imputati a 9 anni di reclusione.
L’accusa è di lesioni personali gravissime con l’aggravante di avere provocato ”uno sfregio permanente” perché uno di loro avrebbe strappato al gestore di un locale un pezzo di sopracciglio con un morso. I giudici hanno anche stabilito una provvisionale di 5 mila euro per il barista, un’anticipazione del risarcimento del danno che sarà quantificato nel giudizio civile.
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