Il piccolo centro dell’agrigentino sarebbe quindi il primo comune siciliano a dare attuazione alla circolare del Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione numero 3 del 23 novembre 2017, circolare attuativa della cosiddetta legge Madia, nella quale si ribadisce la facoltà di calcolare le risorse del triennio 2015–2017 per stabilizzare il personale precario. Due giorni dopo la firma da parte del ministro, la Giunta Municipale, con delibera numero 134 del 25 novembre 2017, approva l’atto di indirizzo, proposto dal sindaco Carmelo D’Angelo alla delegazione trattante, per l’avvio del processo di stabilizzazione del personale.
Con il parere favorevole del segretario generale, dott.ssa Laura Tartaglia, e il via libera del responsabile di ragioneria, dottor Piero Marchetta, si invita il presidente della delegazione trattante alla definitiva approvazione del programma dei fabbisogni di personale del triennio 2017/2019 e al successivo piano assunzionale dello stesso triennio. Tradotto dal linguaggio burocratico significa che a partire dal 2 gennaio 2018 si avvierà la stabilizzazione di tutti i precari che lavorano al Comune di Ravanusa ai quali entro il triennio successivo potrà essere trasformato il contratto da precario a tempo indeterminato.
”Con la delibera di oggi – ha dichiarato Carmelo D’Angelo – diamo effetto al lavoro che in questi anni abbiamo portato avanti, con la preziosa collaborazione degli uffici e del segretario generale, per dare certezza ai lavoratori precari del nostro ente. Il combinato disposto tra la circolare del ministro Madia e la legge regionale di riferimento – ha proseguito il sindaco – ci consente oggi di attuare il processo di stabilizzazione del personale precario anche con il parere favorevole del responsabile di ragioneria. Devo ringraziare i sindacati – ha concluso il primo cittadino – che ci sono stati vicini in questi mesi e confido nella loro collaborazione affinché si proceda speditamente e si dia seguito alla volontà dell’amministrazione”.
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