Il presidente sembra avere le idee chiare su nomi e deleghe. Palese anche la sua volontà di formare al più presto la sua ”squadra” per iniziare con i lavori nel più breve tempo possibile. La scelta delle nomine però, vuole essere chiusa con il benestare delle varie parti della grande coalizione di centrodestra che lo ha supportato nella candidatura alla presidenza della Regione.
Come detto, Musumeci vuole mettersi al più presto a lavoro. Pertanto il nuovo governo potrebbe essere verosimilmente presentato in tempi brevissimi, forse tra sabato e lunedì prossimi. Intanto si susseguono incontri su incontri con i vari leader dei partiti per trovare una comune intesa sui volti della giunta regionale. Nomi che – in via ufficiosa – in alcuni casi sono già emersi, ma non sono da escludere eventuali sostituzioni in caso di ”mancato gradimento” da parte di uno o più alleati.
E intanto il focus della nuova politica siciliana verte anche sull’importante prima seduta parlamentare della neo Assemblea regionale siciliana, durante la quale verranno eletti il presidente dell’Ars, due vice presidenti (uno vicario), tre deputati–questori e i segretari.
La data della seduta dovrà essere fissata dal presidente Musumeci, dopo che lo stesso avrà ricevuto comunicazione da palazzo dei Normanni dell’avvenuta ricezione delle proclamazione di tutti i deputati eletti. La prima seduta dovrà avere luogo entro 20 giorni dalla proclamazione dell’ultimo dei nuovi 70 deputati regionali.
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