Il GIP del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, ha rinviato ‘per vizio di forma’ al prossimo 26 marzo, ore 11.00, l’udienza nella quale dovrà pronunciarsi in merito all’opposizione alla richiesta di archiviazione per i sei medici che ebbero in cura il giovane Vincenzo Rigoli, deceduto nella sala operatoria dell’ospedale S. Giovanni d Dio di Agrigento la notte del 17 dicembre 2012.
Durante i lavori dell’udienza di ieri, infatti, è stato riscontrato un difetto di notifica nei confronti di uno dei sanitari indagati.
Giuseppe Rigoli e Michela Frasca, genitori di Vincenzo, confidano ancora una volta nella decisione del giudice, affinché si possa, previa effettuazione di idoneo processo, stabilire le verità su quanto effettivamente accaduto negli ambienti del nosocomio agrigentino fino al decesso del figlio di soli 19 anni, avvenuta per shock emorragico.
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