La 21enne di origini romene mercoledì scorso si trovava in contrada Cipolla, nelle campagne di Palma di Montechiaro, nell’azienda agricola della famiglia Azzarello.
Forse l’ennesima lite tra i due e l’intenzione di lasciarlo avrebbero fatto scattare l’ira del giovane che, impugnata una pistola, l’avrebbe seguita vicino ai filari della vigna per poi sparare.
Alina è stata ferita a morte da due colpi di pistola al basso ventre. Un’emorragia interna prima ancora di arrivare in ospedale: questo ha stabilito l’autopsia eseguita sul suo corpo pochi giorni fa.
Intanto il sindaco di Naro, Calogero Cremona, ha proclamato il lutto cittadino per domani, mercoledì 10 dicembre. Bandiere a mezz’asta nei balconi della sede del Palazzo Comunale.
Alina abitava proprio nella cittadina barocca. L’intera comunità narese è rimasta profondamente colpita e indignata da questo drammatico evento.
Le esequie si terranno domani mattina, alle ore 15.00, presso la Chiesa di san Francesco.
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