Si tratta di un aiuto economico previsto dall’Ato Idrico per determinate categorie di utenti.
Il bonus verrà detratto dalla bolletta idrica del prossimo mese di dicembre.
I soldi destinati dall’Ato Idrico al Comune di Favara sono 70.242,20, fondi che serviranno a coprire circa 1.400 utenze cosiddette “deboli”.
Secondo quanto appreso in mattinata, ad oggi le richieste pervenute all’ufficio idrico amministrativo di piazza Don Giustino sembrerebbero al disotto di quelle che potrebbero realmente beneficiare del contributo. Quindi chi ancora non lo avesse fatto, ha la possibilità di rivolgersi all’ufficio del comune e richiedere di essere inseriti nella graduatoria.
I requisiti richiesti per usufruire del bonus sono disciplinati dall’art.2 del regolamento attuativo per le agevolazioni tariffarie delle utenze deboli.
Le agevolazioni si applicano ai nuclei familiari titolari di un contratto di utenza idrica ad uso domestico o condominiale e sono riferite all’abitazione principale.
Ne hanno diritto le famiglie indigenti, quelle numerose e i residenti all’estero. Le famiglie con queste caratteristiche per usufruire del bonus devono avere un ISEE fino a 7.000 euro.
Le agevolazioni tariffarie sono previste anche per i soggetti che sono in particolari condizioni mediche e per i portatori di handicap con ISEE non superiore ai 10.325 euro.
Tra i beneficiari anche i nuclei familiari composti da ultra sessantacinquenni o nei quali sono presenti soggetti con invalidità superiore al 66%. L’indicatore ISEE massimo per richiedere il bonus è di 9.000 Euro.
Gli interessati possono presentare le richieste all’ufficio ubicato al primo piano della sede municipale di piazza Don Giustino, dove è disponibile anche il modulo necessario.
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