È stato condannato in Cassazione a 9 anni e 6 mesi di reclusione Pietro Di Vincenzo, ex presidente dell’Ance Sicilia e di Confindustria nissena.
Il 61enne è accusato di estorsione e cessione fittizia di beni.
Nello specifico Di Vincenzo ha costretto tre dipendenti della sua impresa a restituire parte delle somme indicate in busta paga per creare fondi in nero.
Nel 2005 ha anche simulato la vendita di un ramo d’azienda per evitare un eventuale sequestro.
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