La proroga è stata probabilmente voluta per dare la possibilità a quanti, visto il ritardo nelle affissioni dei manifesti pubblici, vogliano farne richiesta.
A proposito dei manifesti, secondo quanto si legge in una dichiarazione del sindaco di Favara apparsa su internet, questi sono in tipografia e a giorni verranno affissi in città.
Intanto vogliamo spiegarvi chi sono i soggetti che hanno diritto al bonus.
I requisiti richiesti sono disciplinati dall’art.2 del regolamento attuativo per le agevolazioni tariffarie delle utenze deboli.
Le agevolazioni si applicano ai nuclei familiari titolari di un contratto di utenza idrica ad uso domestico o condominiale e sono riferite all’ abitazione principale.
Ne hanno diritto le famiglie indigenti, quelle numerose e i residenti all’estero. Le famiglie con queste caratteristiche per usufruire del bonus devono avere un ISEE fino a 7.000 euro.
Le agevolazioni tariffarie sono previste anche per i soggetti che sono in particolari condizioni mediche e per i portatori di handicap con ISEE non superiore ai 10.325 euro.
Tra i beneficiari anche i nuclei familiari composti da ultra sessantacinquenni o nei quali sono presenti soggetti con invalidità superiore al 66%. L’indicatore ISEE massimo per richiedere il bonus è di 9.000 Euro.
Gli interessati possono presentare le richieste all’ufficio ubicato al primo piano della sede municipale di piazza Don Giustino dove è disponibile anche il modulo necessario.
Ricordiamo che è 70.242,20 euro la somma messa a disposizione al Comune di Favara dall’Ato Idrico, soldi che serviranno a coprire circa 1.400 utenze cosiddette “deboli”.
Attualmente le richieste presentate all’ufficio competente sono state circa 300; istanze che si potevano presentare già dallo scorso 25 settembre e che si sono intensificate, così come apprendiamo dagli uffici, solo negli ultimi giorni.
Nel caso in cui al Comune di Favara le domande dovessero superare le disponibilità economiche, verrà data priorità all’ordine cronologico di presentazione delle richieste.
Commenta articolo