Sono stati sequestrati dai poliziotti della Divisione Polizia Anticrimine e Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica di Agrigento, unitamente ai militari dei NAS, alla Compagnia di Agrigento e personale della Polizia locale, gli impianti di depurazione di due noti caseifici operanti in contrada Torcicuda ad Agrigento.
Il decreto di sequestro preventivo degli impianti è stato emesso dal Gip del Tribunale su richiesta della locale Procura.
Le indagini sono partite a seguito di segnalazioni fatte nello scorso mese di settembre nelle quali venivano denunciati rilevanti sversamenti di liquidi fognari.
Chiesto l’intervento di Girgenti Acque e dei tecnici dell’ARPA per la verifica e gli accertamenti, “veniva riscontrata una consistente contaminazione riconducibile –dicono gli inquirenti – alla presenza di sostanze grasse, sostanze organiche e azoto ammoniacale che attingeva una vasta porzione dell’area del vallone “Torcicuda”, risultata essere stata interessata dagli sversamenti provenienti da attività casearia.”
Effettuate delle verifiche presso i tre caseifici ubicati nella zona, a due sono state riscontrate delle irregolarità.
I depuratori dei due caseifici infatti non funzionavano.
I titolari delle due imprese in questione di 55, 53 e 25 anni sono stati quindi deferiti all’Autorità Giudiziaria in quanto responsabili della violazione delle norme ambientali.
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