Malerba era il soprannome dello stesso Grassonelli e nel testo edito da Mondatori si racconta la carriera criminale dell’uomo condannato al carcere a vita per diversi omicidi e di come in carcere abbia trovato una dimensione normale.
Entrato in cella da semianalfabeta, Grassonelli è riuscito a laurearsi in Lettere con il massimo dei voti.
Il libro Malerba, recentemente premiato alla 27ª edizione del premio Racalmare, è stato portato a Favara dalla Libreria il Papiro.
All’organizzazione dell’incontro di promozione letteraria hanno partecipato anche la casa editrice Medinova e il Caffè Cavour.
Durante la serata sono stati proiettati anche alcuni brani del docufilm su Giuseppe Grassonelli, realizzato dal regista favarese Toni Trupia.
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