E non si arrestano gli attestati di gratitudine a forze dell’ordine e magistratura per l’operazione antimafia Nuova Cupola di ieri.
In merito esprime soddisfazione il segretario regionale dell’UdC, Giampiero D’Alia che in una nota dichiara: “Ottimo e tempestivo il lavoro di magistrati e Polizia che, grazie alla loro azione, non hanno permesso la riorganizzazione di Cosa nostra nell’agrigentino. Purtroppo – conclude il segretario regionale dei centristi – preoccupa ancora l’infiltrazione e l’appoggio che la criminalita’ organizzata trova sul territorio e in diversi ambiti economici e sociali dell’Isola”.
Anche Ignazio Cutrò, Presidente dell’associazione Libere Terre esprime plauso e un grazie alle persone impegnate nel blitz. “In provincia di Agrigento –dice– la mafia continua ad avere numerosi fiancheggiatori e rappresenta, ormai da tempo, un grave peso per l’economia locale sia in termini di inquinamento della concorrenza che in termini di racket delle estorsioni ed usura. Ma questa operazione di polizia testimonia che lo Stato è presente nella lotta alla criminalità organizzata.
Il Testimone di Giustizia ha poi lanciato un appello agli imprenditori: “bisogna denunciare qualsiasi episodio anomalo o comunque avvisare le forze di polizia, perché lo Stato è presente, la Magistratura e le forze dell’ordine ogni giorno lavorano con impegno per sradicare questo cancro”.
Ad intervenire anche il commissario straordinario dell’ASI di Agrigento Alfonso Cicero. “L’operazione ‘Nuova Cupola’ della Dda di Palermo e della Squadra Mobile di Agrigento, è un grande risultato per la società civile e per l’economia sana, rappresentata dalla maggioranza degli imprenditori agrigentini che operano in quel vasto territorio in cui la famiglia mafiosa di Agrigento intendeva ricostituire il suo potere dopo i duri colpi subiti in passato. Esprimo tutto il mio plauso e un ringraziamento alle Forze dell’Ordine e alla Magistratura.
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