Operazione EVEREST. 20 arresti per spaccio di drogaSTIMA TEMPO DI LETTURA: 2 min

Spaccio di sostanze stupefacenti. 20 ordinanze di custodia cautelare delle quali una per un militare dell’arma in servizio presso la caserma dei Carabinieri di Cammarata, sono state emesse dal Giudice per le indagini Preliminari del Tribunale di Palermo, Dott.ssa Pasqua Seminara. Coinvolti diversi comuni dell’agrigentino e del milanese ossia Cammarata, San Giovanni Gemini, Casteltermini, Grotte e Favara, Legnano ed Abbiategrasso. La droga veniva acquistata nel milanese da Carmelo Musacchia, uomo giá conosciuto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti e che era al vertice di questa organizzazione criminale. Gli agganci dell’uomo avvenivano grazie all’aiuto di suoi compaesani residenti al nord. Le sostanze stupefacenti che provenivano da fuori Italia, venivano dopo l’acquisto, trasportate in camion impegnati in apparenti trasporti regolari fino a Cammarata. Da li, la droga veniva quindi presa in carico dal resto della banda e immessa nel mercato agrigentino. Molto importante era l’apporto ricevuto dal carabiniere di Cammarata che è stato accusato di rivelazione di segreti d’ufficio e falso materiale ed ideologico in atti pubblici. L’uomo arrestato oggi, in pratica informava il Musacchia del proseguo delle indagini a suo carico. L’operazione EVEREST è stata condotta e sviluppata dai Carabinieri del Nucleo Operativo del Comando Provinciale e del N.O.R. della compagnia di Cammarata diretta e coordinata dalla dott.ssa Annamaria Palma con la collaborazione del sostituto procuratore della Repubblica di Palermo Gianfranco Scarfò e il sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento Adriano Scudieri. L’ampia operazione di polizia, si è svolta nelle prime ore di stamani, ed ha visto impegnati centinaia di militari dell’arma supportati dal XII Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania che hanno operato gli arresti nel capoluogo provinciale e nei comuni di Cammarata, San Giovanni Gemini, Casteltermini, Grotte e Favara. Sono stati tratti in arresto: Carmelo Musacchia, 31 anni; Napoleone Giorgio Mirabile, 31 anni; Illuminato Mauro Mirabile 32 anni; Rosario Abello, 25 anni; Vincenzo Schillaci, 46 anni; Matteo Marino, 40 anni; Luciano Conti, 30 anni; Salvatore Galvano, 37 anni; Vito Guaná, 44 anni; Giuseppe Russotto, 28 anni; Antonino Cutrò, 29 anni; Domenico Maggio, 45 anni; Vincenzo Maggio, 28 anni; Giuseppe Morreale, 30 anni; Achille Antonio Costa, 48 anni; Njazi Vecani, 30 anni; Antonio Cornacchiari, 43 anni; Pietro Bandiera, 34 anni; Salvatore Margagliotta, 34 anni. Del 20esimo nome,quello del militare arrestato, non sono state rese note le generalitá. La rete criminale pur non avendo nulla a che vedere con cosa nostra era lasciata operare tranquillamente da quest’ultima, anche se i militari che hanno coordinato le indagini non escludono la presenza di qualche esponente mafioso in seno alla banda. I militari dell’arma per sgominare i 20 indagati tra trafficanti e gli assuntori di sostanze non si sono avvalsi dell’aiuto di collaboratori di giustizia ma grazie solo a delle intercettazioni audio e video e mediante delle osservazioni sul campo. A collaborare e a garantire il supporto logistico nel milanese per l’acquisizione di fonti di prova, è stato molto importante l’ausilio della compagnia dei carabinieri di Legnano.