Seguire i mondiali di calcio davanti alla tv, sdraiati in poltrona e “armati” di bibite e spuntini, rischia di mettere a dura prova il cuore dei tifosi. Lo affermano gli esperti della Fondazione svizzera di cardiologia nei confronti dello “stress del tifoso”, tensione accompagnata dal maggiore uso di bevande alcoliche, tabacco e snack grassi e salati davanti allo schermo. Tutti questi sono fattori che possono sovraccaricare il cuore fino a “incepparlo”, afferma la fondazione. Un allarme da prendere in considerazione. E, soprattutto, un allarme confermato dai numeri. Studi condotti dall’Ospedale universitario di Losanna durante i Mondiali del 1998 e del 2002 hanno messo in luce che i casi di insufficienza cardiaca aumentavano durante ilo mese delle partite. Gli esperti raccomandano di seguire 5 regole “salvacuore”.
Primo: in caso di dolori al petto, polso irregolare o difficoltá di respirazione, chiamare il medico o l’autoambulanza e non aspettare la fine della partita.
Secondo: chi prende giá farmaci cardiovascolari non dimentichi di assumerli durante i Mondiali.
Le altre tre: moderazione con alcol, tabacco e cibi pesanti.
E’ bene bere acqua.
E alla fine del 1° tempo fare qualche passo per la circolazione.
Tifo in televisione. Mondiali da “infarto”
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